La nostra storia
come è nato Fasoon

Noi, i tre fondatori (da sinistra nella foto: Sascha, Walter e Damian) di Fasoon, abbiamo lavorato insieme per molti anni in un portale svizzero di start-up online, che abbiamo contribuito a costruire e gestire. A causa delle diverse visioni tra il proprietario e noi, abbiamo deciso di iniziare il nostro proprio, nuovo e fresco portale di formazione aziendale online. Oggi, siamo una squadra di quasi 10 persone che si divertono a fare tutto il possibile per rendere il passo verso il lavoro autonomo il più facile possibile.

Questa è la nostra visione

Il nostro obiettivo è quello di rendere la creazione di una società il più sicuro, veloce, semplice e conveniente possibile, in modo che i nostri clienti possano concentrarsi completamente sul loro progetto. Perché pensiamo: Tutti dovrebbero avere l’opportunità di realizzare le loro idee e i loro sogni e di creare la propria azienda in modo facile e veloce. Con oltre 2.000 start-up all’anno, siamo diventati rapidamente uno dei più grandi portali di start-up in Svizzera. Ciononostante, vorremmo continuare a crescere e acquisire più aziende partner in modo che la gamma di servizi per i nostri clienti diventi ancora più ampia e possano beneficiare di ancora più offerte.

Questi sono i nostri clienti

I nostri clienti sono versatili come le persone. Il caffè alla moda nel centro della città, il parrucchiere in campagna e il fabbricante di mobili con tavoli da pranzo personalizzati fanno parte della nostra clientela tanto quanto la start-up high-tech con orientamento internazionale o i pionieri del settore fintech. I diversi bisogni e punti di partenza dei nostri fondatori rendono il nostro lavoro davvero interessante. Ecco perché gli artigiani sono per noi altrettanto eccitanti quanto i laureati delle migliori università. Tutti coloro che vogliono diventare lavoratori autonomi sono i benvenuti.

Sappiamo di cosa stiamo parlando

Il nostro team ha già accompagnato migliaia di fondatori nel lavoro autonomo e conosce il modo migliore e più veloce per iniziare la propria attività. La consulenza è gratuita e altamente competente grazie ad anni di esperienza pratica di start-up e PMI. Il nostro team ha molti decenni di esperienza nell’avviare e costruire imprese. Conosciamo le sfide dei nostri clienti per esperienza personale e abbiamo uno o due consigli pratici che possiamo condividere con loro.

Siamo una startup per startup in erba

Sappiamo che ogni franco conta all’inizio, è per questo che cerchiamo di rendere le nostre offerte il più conveniente possibile. Grazie ai nostri partner che ci sostengono in questo sforzo, è anche possibile iniziare in modo completamente gratuito. Puntiamo anche sulla trasparenza: la nostra pagina di panoramica dei prezzi non elenca solo i costi per Fasoon, ma anche tutti gli altri costi che sorgono nel corso della fondazione. Un altro vantaggio: non siamo solo economici, siamo anche il servizio di start-up più veloce in Svizzera (vedi Express Start-ups).

Perché “Fasoon”?

Trovare un nome è stato difficile per noi come lo è stato per molti altri fondatori. Dopo innumerevoli idee, sessioni creative e persino un incarico affidato a un’agenzia, alla fine abbiamo trovato quello che cercavamo in un dizionario dell’Appenzello.

“Fasoon” significa “forma” in dialetto (dal francese façon). Ed è proprio questo che vogliamo offrire ai nostri clienti: la forma giusta per la loro idea imprenditoriale. Allo stesso tempo, il termine fa riferimento alla nostra sede ad Appenzello.

Inoltre, il nome contiene un gioco di parole: “Fa” (da “Firma”, azienda) e ‘soon’ (inglese per “presto”). Fasoon riassume quindi perfettamente ciò che rappresentiamo: il servizio di start-up più veloce della Svizzera.

I nostri consigli per i fondatori

Essendo noi stessi una giovane azienda, conosciamo le sfide che i fondatori devono affrontare. Il passo verso il lavoro autonomo richiede molto coraggio: per iniziare con Fasoon, abbiamo dovuto lasciare la nostra zona di comfort e rinunciare a un lavoro con un reddito sicuro. Soprattutto quando hai una famiglia di cui sei responsabile, è un passo che non riguarda solo te.

Anche se suona come un cliché da quattro soldi da una delle tante guide di start-up – il passo verso il lavoro autonomo ci è sembrato giusto dal primo giorno: la possibilità di implementare le nostre idee per rendere il percorso verso il lavoro autonomo ancora più facile per i nostri clienti ci motiva ogni giorno di nuovo.

Qualche consiglio a chi sta pensando di trasformare la propria idea in realtà:

  • Ora è il momento giusto per iniziare a perseguire i tuoi sogni. Aspettare il momento perfetto non farà che rimandare la decisione e perdere tempo prezioso.
  • Fissatevi degli obiettivi elevati: Solo chi si pone obiettivi elevati e si misura con questi obiettivi raggiungerà grandi cose. Chi punta alla mediocrità in anticipo non la supererà.
  • Pianifica le tue risorse: Il tempo e il denaro, in particolare, sono risorse essenziali che spesso scarseggiano quando si crea un’impresa. Un piano finanziario è quindi un mezzo importante per valutare se il progetto può essere realizzato. Se tenete aggiornati i vostri dati finanziari, potete anche vedere se e quando potreste incorrere in serie difficoltà.
  • Pianificare in modo conservativo: non confondere gli obiettivi con la pianificazione! Obiettivi e aspettative elevate spesso portano a una pianificazione molto ottimistica. Tuttavia, l’esperienza dimostra che tutto richiede sempre più tempo e costa più di quanto ci si aspetta.
  • Non scoraggiatevi: Le battute d’arresto sono parte integrante dell’essere un imprenditore. È importante non perdere il coraggio e la fiducia nel progetto.
  • Resta flessibile: se qualcosa non funziona come previsto, prova qualcos’altro. Spesso è meglio testare molte varianti possibili invece di investire tutte le energie per migliorare una variante che non funziona.
  • Consultate il vostro ambiente.

Ultimo ma non meno importante
basta dire grazie.

Come per ogni start-up, è anche cruciale per noi che il nostro ambiente ci sostenga e ci rafforzi nella nostra decisione, per cui vorremmo dire qui un sentito “grazie”.

Sascha

Walter

Damian